mercoledì 13 novembre 2013

Discordanza evoluzionistica- premessa




Gli animali liberi in natura non hanno bisogno di qualcuno che prescriva loro come comportarsi, cosa, come, quanto e quando mangiare, fare attività fisica o dormire e a volte anche come curarsi, eppure sembrano pieni di vitalità e salute. Sono semplicemente in grado di trarre sostentamento in modo naturale dall'ambiente, pur senza aver studiato niente. L'uomo ha perso questa capacità ma ho sempre creduto e credo ancora che le cose tendono a rimettersi a posto da sole rimuovendo quello che c'è di non naturale. Quello che non avrei mai pensato era di trovarne dei riscontri scientifici. E' stato un colpo di fulmine quando mi sono imbattuto per la prima volta in ricerche pubblicate da un gruppo di scienziati secondo cui gran parte delle attuali principali malattie sarebbero la manifestazione di un disagio che l'uomo causa a se stesso e all'ambiente con uno stile di vita innaturale (grandissima stima per questi autori!) e che più ci si riesce a disfare delle recenti abitudini di vita non naturali e più questo ne determinerebbe riscontri positivi sulla salute. Per esempio il corpo umano possiede dei centri regolatori della fame e della sazietà che servono a mantenere in equilibrio il tessuto adiposo, e dal momento che l'uomo si è alimentato per quasi la totalità della sua esistenza con cibi freschi, naturali e non processati (eccetto la cottura), alcuni di questi meccanismi regolatori vanno letteralmente in tilt con la continua assunzione dei nuovi cibi artificializzati, lavorati e impoveriti che di naturale ormai conservano ben poco.
Comunque questo è un lavoro nato da una tesi che grazie all'argomento trattato è stata vissuta da parte mia non come una noiosa pratica doverosa, ma come una vera e propria avventura. Sono passati quasi due anni e adesso come adesso si può dire che più che ricercare, preferisco sbirciare e  imparare osservando direttamente per scoprire le cose da ignorante quale sono. Perché secondo me, il  leggere o ricercare non è per memorizzare qualcosa e imparare a ripeterlo o  dare risposte pronte, ma è invece uno stimolo per sperimentare qualcosa di nuovo e farne esperienza. Quando ci si rende conto di non sapere si smette di  memorizzare e si inizia a scoprire, quello che si scopre non ha bisogno di sforzo per essere ricordato ma diventa naturalmente parte della propria esperienza. Prima di trovare una risposta mi piace stare molto tempo a domandarmi perché, solo a quel punto leggere una risposta diventa un qualcosa che può entusiasmare! Meglio ancora, qualche volta può anche capitare di scoprire da soli, senza aver letto le soluzioni ed è semplicemente strabiliante. La scoperta genera stupore, lo stupore di un fanciullo e quando si comincia ad assaggiare questo, l'esperienza diventa vissuta ed è tutta un'altra storia!
Puntare solo sulla quantità non ti lascia niente di vivo tra le mani, significa volere sempre di più ed essere sempre insoddisfatti. La qualità invece, da soddisfazioni ad ogni passo, indipendentemente dal punto del percorso in cui ti trovi.
Comunque, al di là di questo, quando una cosa ti appassiona è bello condividerla, così ho pensato di riscrivere alcuni contenuti sotto forma di articoli, magari forse qualcun'altro potrà trovarci qualche spunto utile per sé.
Si parte quindi a suon di ricostruzioni per provare ad indagare sui nostri antenati, spesso ridicolizzati  dalla mentalità comune e visti come meno capaci e inferiori, ma che in realtà sono una guida preziosa dal momento che secondo la medicina evoluzionistica, geneticamente siamo rimasti uomini dell'età della pietra che vivono nell'era spaziale.  Personalmente non posso che provare grande rispetto e ammirazione verso queste popolazioni selvagge che vivono o sono  riuscite a vivere traendo in prima persona sostentamento dall'ambiente basandosi esclusivamente sulle proprie forze, in modo naturale e senza inquinare.

P.S. Anche se tutto quello che scriverò in questa sezione (rubrica scientifica) è stato preso da ricerche scientifiche, non significa che sia una verità indiscutibile ma è semplicemente un qualcosa su cui ragionarci su e non è assolutamente mia intenzione proporlo come un noioso elenco di regole da seguire. Per questo i numerini all'interno del testo indicano la ricerca dove ho preso quello che ho scritto, così se qualcuno fosse interessato può verificare o approfondire di persona.

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