venerdì 27 dicembre 2013

Inquinamento, fumo, stress cronico e riduzione del sonno- discordanza evoluzionistica





Lo stress psicologico cronico, l’inquinamento ambientale e il fumo sono associati all’infiammazione cronica di basso grado che è una condizione sempre più riconosciuta come un meccanismo universale in varie patologie croniche come l’insulino-resistenza, le malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni, osteoporosi, malattie neuropsichiatriche e alcuni tipi di cancro. Inoltre alcuni pesticidi e prodotti chimici industriali, possono determinare disordine endocrino, quindi si sospetta che possano avere un ruolo nella patogenesi di malattie legate allo stato ormonale, come alcuni tipi di cancro (come cancro al seno e alla prostata), insulino-resistenza, diabete di tipo 2, obesità e malattie cardiovascolari.
Anche la riduzione delle ore di sonno (meno di 6 ore al giorno), è associata all’infiammazione cronica e peggioramento dell'insulino-resistenza, aumento del rischio di obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
Infine l’illuminazione artificiale durante le ore di notte, le pressioni sociali e lavorative, causano alterazioni del normale ritmo circadiano, che si pensa possa esercitare un ruolo chiave in varie malattie.


Tratto da:
Carrera-Bastos et al., The western diet and lifestyle and diseases of civilization, Research Reports in Clinical Cardiology 2011

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